Lucranio |
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| Il Gallade di Adolfo Ceccia cadde a terra in preda alle convulsioni. Sembrava che si volesse spaccare la testa sul terreno, per porre fine a quella miserabile vita. Il padrone fermň quello strazio facendo tornare il Pokémon nella Poké Ball ricoperta di sticker.
- Bene! - esclamň Lorenzo Bossi - Adesso, invece, tocca ad Antonio Castagnazzo e a... Lorenzo Bossi!! - urlň, indicandosi da solo col microfono. Dalla folla partirono diversi incoraggiamenti indirizzati a Lorenzo, dato che a Bodio Lomnago nessuno conosceva Antonio.
Antonio sorrise, anche se Lucario era un po' preoccupato. - Non c'č da preoccuparsi - disse - Sei un Lucario!
Lorenzo lanciň in aria la Poké Ball, dalla quale uscě un banale e minuscolo Chatot. Prima che il commentatore potesse dire qualcosa, Antonio aveva giŕ ordinato al proprio Pokémon di sparare una raffica di Forzasfere, che avevano immediatamente ridotto il giŕ schifoso pappagallo in uno schifo ancora piů indecente (tipo il pollo arrosto che mangiate sempre a tavola).
Asciugatasi una lacrimuccia, Lorenzo (che non aveva nemmeno avuto l'occasione di far vedere al pubblico le mosse del proprio Pokémon) disse al pubblico con una voce tutt'altro che entusiasta: - Bene. Adesso siamo alla finale della lega di... ehm... Bodio Lomnago. Chris... cioč, Antonio Castagnazzo contro Leo Ryo Bogni o quel che l'č. Che la gara abbia inizio.
Antonio sorrise in modo perfido, guardando negli occhi l'amico dall'altra parte del campo.
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